Fresa a tazza tutto ciò che è importante sapere!

Nel settore del bricolage, la fresa a tazza è un accessorio che non può di certo mancare. Esiste sia la fresa a tazza da hobby e anche quella professionale, ma in ogni caso la loro funzione è sempre la stessa e sono ottime per effettuare un preciso tipo di lavorazione.
Oggi andremo a vedere come si utilizza una fresa a tazza e tutto ciò che è importante sapere.

Fresa a tazza: cos’è e com’è fatta

Nei prossimi paragrafi andremo a vedere cos’è e com’è fatto questo strumento davvero indispensabile nel mondo del bricologe.

Cos’è

La fresa a tazza è uno strumento che, una volta applicato ad un trapano a batteria, permette al lavoratore di effettuare dei fori perfetti. Tuttavia, in commercio è possibile trovare diversi tipi di frese a tazza, pensate appositamente per forare materiali specifici: come le classiche frese a tazza per il legno, ma anche per il cemento o il metallo.
Per poter lavorare bene, bisogna che tale accessorio sia montato su un trapano in maniera adeguata, in modo tale che permetta di avere la giusta potenza/rotazione per poter eseguire la foratura.

Com’è fatta

La fresa a tazza è di forma cilindrica e ha un bordo inferiore che è seghettato, e cambia a seconda del modello. Inoltre, è costituita da una base a disco, al centro del quale si colloca la punta pilota che ha il ruolo di fissare in modo preciso il centro di foratura, prima che venga realizzato il taglio.
Per ciò che riguarda i modelli, come già accennato, ne esistono diversi. Quindi, al momento dell’acquisto bisogna tenere conto su quale tipo di materiale si deve lavorare (metallo, legno, plastica, cemento), ma anche l’utilizzo che si andrà a farne (se si tratta di un lavoro professionalo o bricolage), la quantità di lavoro da effettuare e quindi la potenza massima necessaria.

Fresa a tazza: come si utilizza

Dopo aver visto cos’è e com’è fatta la fresa a tazza, andiamo a vedere come si utilizza.

Come si utilizza

Dopo aver montato questo strumento sul trapano, bisogna accostare l’elettroutensile alla parete da forare a avviare la macchina; all’inizio, sarà la punta pilota che fissa il centro del foro, poi, premendo il trapano, sarà la fresa stessa ad entrare in azione. Tuttavia, se si devono forare materiali molto duri, bisogna lavorare a giri bassi, per evitare la rottura della fresa.
Se invece, bisogna allargare un foro che esiste già, è importante posizionare un foglio di compensato (1 cm) sopra il buco da allargare e bloccarlo con una morsa. Facendo così, la punta pilota trova la giusta stabilità e si può effettuare un foro perfetto.
Mentre, se si deve lavorare su un foro passante che bisogna allargare, bisogna posizionare due fogli di compensato (1 cm), uno dovrà essere sistemato da una parte e uno dall’altra, in modo tale che la punta di centraggio non “sbandi” e distrugga le dimensioni del buco.
Infine, è importante tenere sempre a mente che la fresa a tazza va pulita, prima e dopo il suo utilizzo, in modo tale da tenerla custodita bene, e anche per evitare che le schegge e i trucioli possano bloccare l’accessorio.

Accorgimenti

È essenziale ricordare alcuni semplici accorgimenti che possono sembrare scontati, ma sono davvero utili, in modo particolare per chi è alle prime armi.
In primis, è bene proteggersi in modo adeguato per poter effettuare questo tipo di lavorazione. Infatti, gli occhiali sono utili per evitare che le schegge entrino all’interno dell’occhio, mentre i guanti servono per proteggersi da eventuali abrasioni.
Inoltre, la punta della fresa va appoggiata senza mai forzare la zona interessata.
Infine, se il materiale è duro, il numero di giri dovrà essere basso.

Conclusione

Arrivati alla conclusione di questo articolo, si può dire che la fresa a tazza per legno è possibile trovarla in qualsiasi negozio di bricolage e non è per niente difficile scegliere una fresa a tazza regolabile per legno