Un soggetto disoccupato può richiedere un prestito con cambiali?

Il prestito cambializzato è sicuramente il primo prestito che ci viene in mente quando si parla di finanziamenti destinati a coloro che non possiedono una busta paga e che sono sprovvisti di garanzie, come i soggetti disoccupati. Questo si deve al fatto che il rimborso di questi prestiti avviene attraverso le cambiali, l’unico metodo che permette a un creditore di rifarsi su un bene offerto in garanzia per il pagamento della liquidità ottenuta in prestito.

La cambiale ha un valore esecutivo e funge quindi da garanzia agli occhi del creditore per il rimborso delle rate mensili. Sono finanziamenti che permettono solitamente di accedere solo a piccoli importi, inclusi tra 500 e 5.000€. Puoi approfondire il tema dei prestiti cambializzati andando sul sito Prestiti Cambializzati Sul Web.

Prestiti cambializzati per disoccupati

Come abbiamo già detto, i prestiti cambializzati sono alcune tra le soluzioni di credito più idonee per i soggetti disoccupati e per tutti coloro che non possiedono un lavoro e che quindi non avrebbero la possibilità di rimborsare la somma richiesta.

Non disponendo di un lavoro certificato, non potrebbero quindi provvedere al versamento delle rate mensili, sebbene possano comunque essere in possesso di una certa liquidità utile per effettuare una restituzione pianificata dell’importo richiesto. È chiaro che nessun creditore si potrebbe fidare di un soggetto sprovvisto di garanzie, motivo per cui chi non dispone di una busta paga può accedere tranquillamente a un prestito cambializzato per disoccupati. Questi prestiti sono ideali per chi:

  • non possiede un lavoro contrattualizzato;
  • ha un lavoro di collaborazione occasionale;
  • lavora senza contratto;
  • ha un contratto di collaborazione occasionale;
  • non ha altri finanziamenti in corso di rimborso;
  • non è stato segnalato al Crif come cattivo pagatore o protestato.

Per poter provvedere al rimborso delle rate mensili previste dal piano di ammortamento occorre comunque possedere un’entrata fissa, sebbene non certificata da una busta paga. Nei prestiti cambializzati, il metodo di rimborso non prevede il versamento dei bollettini postali o un accredito su un conto corrente postale o bancario, ma la firma delle cambiali, le quali garantiscono il rimborso della liquidità concessa al creditore. La cambiale rappresenta infatti il bene offerto in garanzia che verrà pignorato in caso di insolvenza da parte del debitore principale del prestito.

Bisogna mostrare delle garanzie, anche se disoccupati?

Il prestito cambializzato, per definizione, non presuppone la presentazione di specifiche garanzie a carattere economico. L’accesso a questo prestito è possibile solo dietro la dimostrazione di alcune garanzie. Non occorre giustificare la somma richiesta, essendo dei prestiti non finalizzati, ma è importante che nella cambiale vengano inglobate le garanzie considerate minimali per poter accedere a un prestito. Tra queste garanzie troviamo:

  • un documento o una ricevuta che attesti un’attività lavorativa;
  • il possesso di un’entrata fissa, tra cui un canone di locazione;
  • gioielli o oggetti di valore uguale o superiore alla liquidità richiesta in prestito;
  • la proprietà di un immobile di valore uguale o superiore alla liquidità richiesta;
  • la presenza di un soggetto garante che si faccia carico, almeno parzialmente, del rientro della liquidità.

A chi rivolgersi e importi

Se il tuo desiderio è quello di fare richiesta di un prestito cambializzato devi semplicemente andare alla ricerca dell’agenzia di credito che può rendere fattibile la tua richiesta di finanziamento. È possibile così valutare la reale possibilità di provvedere al rimborso del credito, calcolando le rate delle singole cambiali mensili, ed è possibile fare richiesta di questo prestito oggi anche direttamente on-line, abbattendo i lunghi iter burocratici spesso presenti nella richiesta di un prestito tramite i canali tradizionali.

Le tempistiche di erogazione di un prestito cambializzato possono andare dalle 48 ore fino a 4 giorni al massimo. Infatti, è possibile che non tutta la somma richiesta ci venga accettata, ma solo una parte. Con i prestiti cambializzati, come già specificato, è possibile accedere solo a piccoli importi che vanno nella maggior parte dei casi da 500 a 5.000€ e che prevedono piani di rimborso da 12 a 36 mesi.