I rilievi lidar con drone sono la soluzione alternativa all’aerofotogrammetria, soprattutto dove le superfici da rilevare risultino coperte da vegetazione. Sul sito di Overfly è possibile apprendere come ci sia una vasta scelta e possibilità nell’esecuzione di rilievi aerei, grazie a questi dispositivi dotati di eliche e rotori, a cui è possibile agganciare tutta la strumentazione necessaria a portare il tuo lavoro ad un livello successivo, a metà strada fra il tecnologico e l’innovativo, dando sicuramente una grande mano nella speditezza e nella velocità di esecuzione delle operazioni.
La svolta lidar sta nella possibilità di eseguire i rilievi aerei in minor tempo rispetto ai metodi tradizionali, con risvolti tangibili e immediati anche sull’aspetto economico, strettamente correlato a quello temporale; il mercato italiano è ancora in crescita ma l’evoluzione è praticamente impossibile da stoppare visto che oltre alle grandi opere senza limiti di budget, ovvero le commesse incaricate direttamente dalle istituzioni pubbliche, anche i più piccoli e molte volte piccoli committenti privati si stanno rendendo conto del rapporto qualità\prezzo fuori scala.
Di seguito, una piccola panoramica su cosa sono i rilievi lidar e come funzionano nello specifico, oltre all’indicazione passo passo dei metodi di realizzazione e dei modi attraverso il quale i committenti privati vengono soddisfatti.
Cos’è la tecnica Lidar per fare i rilievi area e quali sono i vantaggi del suo utilizzo
Dall’inglese, la Lidar è un acronimo della parola Light Detection and Ranging, che in sostanza non è nient’altro che un modo pomposo per definire una pratica di rilevamento aereo, che invece di fare leva sulle immagini statiche sfrutta il cono di luce naturalmente prodotto dal sole o da uno strumento artificiale quale laser definito cosiddetto pulsato, con il risultato ottimale e preciso di misurare una distanza dal suolo, nel caso in cui interessi, oppure ogni altra area in evidenza, ovvero infrastruttura di riferimento già esistente o in lavorazione; risulta facile comprendere come il campo di utilizzo da queste premesse sia praticamente sterminato a tal punto da diventare praticamente globale in questi casi: provare per credere, chi ha utilizzato almeno una volta la Lidar non è più riuscito a farne a meno.
Se ti stai chiedendo quali sono i vantaggi del sistema Lidar, questi sostanzialmente sono più pratici dei metodi tradizionali, perché l’utilizzo dei sistemi laser permette di raggiungere il suolo anche se a terra è presente dell’invadente vegetazione: questo perché la riflessione degli impulsi rilasciati a terra viene poi assorbita dallo stesso strumento che li ha emessi, elaborandoli per restituire all’utente un modello tridimensionale perfettamente aderente allo stato di fatto dei luoghi analizzati, con un margine di errore minimo.
Conviene rispetto ai metodi di rilievo tradizionali presenti in commercio sul territorio?
In quali campi di lavoro è applicato il Lidar e quanto semplifica la vita rispetto alle riprese aree tradizionali, eseguite con metodi antiquati e sostanzialmente ormai in disuso da molto tempo?
Il campo applicativo migliore per questi rilievo è sicuramente il terreno boschivo, dove la misurazione con strumenti artigianali è praticamente impossibile a causa del grande numero di rovi e di altre spine. In questo senso, anche la rilevazione penetrativa è maggiore rispetto ai competitor sul settore.
Il campo dove il rilevamento Lidar eccelle è sicuramente quello relativo alla ricostruzione degli edifici e altri sbarramenti in 3d. La ricostruzione di edifici, infatti non tollera margini di errore e ogni minimo sbaglio viene pagato a caro prezzo in sede di progettazione. Con il laser Lidar è possibile tenere d’occhio direttamente in volo, grazie ai droni correlati misure che si sviluppano in ogni direzione, senza necessità di utilizzare strumenti diversi per ognuno. Rivoluzionare il tuo lavoro è facile con l’aerogrammetria tramite droni.