Quando ci si chiede come calcolare il food cost non bisogna solo ed esclusivamente fermarsi sulle formule matematiche e sui risultati che si ottengono, ma occorre anche capire perché questa procedura assuma la massima importanza per la gestione di un ristorante.
Ecco come fare il calcolo del food cost (grazie ai consigli di Ristobusiness) con tanto di spiegazione sul perché questa procedura debba essere svolta.

Come calcolare il food cost iniziale e perché farlo

Chi si chiede come si calcola il food cost iniziale, ovvero quello che permette di scoprire a quanto ammonta il guadagno di ogni singola portata, non deve fare altro che procedere rimuovendo dal prezzo di vendita il costo delle materie prime, ovvero gli ingredienti utilizzati.
Un esempio di food cost di questo genere è quello che si può fare per la pizza, ovvero dalla vendita di questo piatto si devono togliere tutti i costi dei condimenti.
In questo modo è possibile rispondere alla domanda come fare il food cost iniziale e capire se quel prezzo riesce a coprire tutti i vari costi sostenuti per la preparazione del suddetto piatto oppure no.

Come calcolare il food cost preventivo e futuro

Ma questa domanda non è la sola e la seconda che bisogna porsi quando si gestisce un locale è come fare il calcolo del food cost preventivo.
In questo caso è fondamentale prendere in considerazione altri due dati, ovvero il costo del fatturato precedente e quello dell’insieme delle materie prime acquistate.
Per chi si chiede come calcolare il food cost di questo genere ed evitare perdite di tempo occorre semplicemente considerare che tutte le diverse fatture giocano un ruolo fondamentale e permettono di ottenere questo semplice dato in tempistiche assai ridotte.
Ecco quindi come si calcola il food cost preventivo il quale assume una grande importanza, ovvero consente di stabilire quali saranno i piatti che dovranno essere rimossi dal menù in quanto questi tendono ad avere un costo eccessivo, quindi non si ha l’occasione di recuperare l’investimento con la vendita dei medesimi piatti.

Come fare il food cost consuntivo

Infine occorre prendere in considerazione il terzo esempio di food cost che deve essere svolto, ovvero quello consuntivo.
Ma come calcolare il food cost di questo tipo?
Per prima cosa occorre rimuovere dal fatturato tutte le materie prime che vengono consumate a titolo gratuito dai dipendenti dal costo complessivo delle suddette materie, quindi procedere con la sottrazione di questo valore dai ricavi ottenuti.
In questo modo è possibile capire quale sia il reale valore di un piatto, ovvero quanto questo costa al ristorante e successivamente stabilire se limitare i consumi gratuiti o sostituire direttamente quella particolare portata.
In questi modi è possibile rispondere alla domanda su come fare il calcolo del food cost in tutte le sue diverse varianti.

Come calcolare il food cost con facilità e costanza

Coloro che si chiedono poi come si calcola il food cost con una certa periodicità, occorre semplicemente preparare una semplice tabella riassuntiva grazie alla quale è possibile ottenere una serie di dati che consentono a tutti gli effetti di sapere quali piatti sono ottimali per quel ristorante e quali devono essere rimossi.
Ecco quindi che qualora si abbiano dubbi su come fare il food cost potranno rimuoverli grazie a queste semplici procedure che, di fatto, hanno l’obiettivo di semplificare la costante gestione del locale.
Con questo esempio di food cost e di gestione delle diverse spese è quindi possibile ottenere la migliore delle soluzioni possibili e fare in modo che il risultato finale possa essere realmente perfetto.
Ecco quindi come evitare che le spese eccessive possano essere una costante per il proprio ristorante.