CheTariffa.it ha parlato più volte di allaccio luce e gas, ma finora non si è ancora interrogato sulla questione degli allacci abusivi. In effetti questo è un argomento delicato, che dovrebbe essere trattato in modo attento. Prima di tutto bisogna capire bene cosa si intenda con l’espressione allaccio abusivo. Si tratta di un collegamento, che viene instaurato con il contatore di un vicino di casa, che può essere anche un’attività commerciale. In questo modo i nostri consumi, risulteranno alla persona alla quale ci siamo “agganciati”.
L’allaccio abusivo al contatore è reato: penale o civile?
Il vicino di casa che si allaccia al nostro contatore, commette sicuramente un reato. C’è però da capire se si tratta di un reato di valenza penale oppure civile. Parliamo di un vero e proprio illecito penale, quindi nel momento che ci accorgiamo di questo abuso dobbiamo procedere subito con una denuncia. Questa va presentata presso carabinieri oppure polizia, e nel processo penale, può costituirsi parte civile per avere indietro il risarcimento del danno. In termini più tecnici parliamo di un allaccio abusivo che è reato di furto aggravato dall’impiego di mezzi fraudolenti. Con l’espressione mezzo fraudolento, si fa riferimento a qualsiasi tipo di strumento, il quale viene finalizzato per compiere un’opera ingannevole. Questa ha come scopo quello di gravare in questo caso sui consumi della vittima. Ce lo spiega molto bene chetariffa, come infatti i consumi siano importanti per non avere sorprese a fine mese. Sicuramente è più difficile accorgersi di un allaccio abusivo, quando abbiamo una tariffa monoraria. In questo caso infatti il costo non va a consumo, ma è sempre fisso e viene pagato a cadenza bimestrale dal soggetto in questione. In questo caso il consumo maggiore che non ci appartiene, non ricade su quello che andremo a spendere. Fortunatamente però la maggior parte delle persone, preferisce la tariffa bioraria. In questo modo potremmo renderci conto, che la spesa è troppo alta. La prima cosa da fare è contattare il nostro fornitore, per capire l’effettiva natura di un consumo superiore al normale. In alcuni casi infatti potrebbe essere fatta una stima esagerata e sbagliata. Se però il consumo è davvero esagerato, possiamo chiedere ad un tecnico di venire a verificare cosa sta succedendo. Se ci si accorge della presenza di uno strumento per allaccio abusivo, allora procederemo alla denuncia.
Diversi tipi di allaccio
Di seguito vedremo in quale modo è realizzato un allaccio abusivo, quali strumenti possono essere impiegati. Inoltre c’è da dire che è possibile anche manomettere il nostro stesso contatore, per far si che si abbassi il numero di consumi di luce e gas. Anche questo è ovviamente considerato un reato e penale.
Esistono quindi diversi tipi di allaccio:
- l’allacciamento ai cavi della rete, rubando in questo modo direttamente all’ente erogatore;
- il collegamento al cavo di alimentazione di un altro soggetto, magari il nostro vicino di casa o palazzo;
- la rottura del sigillo del distributore, in questo caso viene manomesso il proprio contatore;
- l’allacciamento di utenza distaccata;
- la manomissione del contatore proprio, applicando una semplice resistenza o un magnete. In questo modo la calamita consente di rallentare di molto il conteggio del consumo reale, invece per quanto riguarda i contatori moderni c’è bisogno di una modifica del software.
Conclusione
Chetariffa.it sa dirci molto sui consumi di luce e gas, per farci capire bene come possiamo diminuire il costo della bolletta a fine mese. Quando scegliamo il tipo di tariffa, se vogliamo individuare prima un possibile allaccio abusivo al nostro contatore, sarà meglio optare per la tariffa bioraria. In questo modo andremo a pagare esattamente quanto consumiamo, nel caso i consumi destano dubbi perché troppo alti potremo chiedere subito spiegazioni. Potrebbe emergere la presenza di un allaccio abusivo però solamente di persona.