aliscafo

Sebbene dei traghetti si senta parlare molto spesso, dato che coprono molte rotte che sono diventate molto gettonate soprattutto nel periodo estivo, non tutti conoscono la differenza tra traghetto e aliscafo. Pertanto, per chiarire le idee in merito, si partirà dall’analizzare, in primo luogo, le caratteristiche della prima e della seconda tipologia di imbarcazioni, per poi delinearne le differenze sostanziali che le rendono due cose distinte e separate.

Partendo dall’aliscafo si può dire che si tratta di una imbarcazione molto particolare, dato che, se tenuta a bassa velocità viene tenuta a galla dalla spinta idrostatica, mentre se la velocità aumenta, grazie a una vela o a un motore, il mezzo emerge grazie alla portanza di quelle che sono le ali ad esso collegate. In questo modo, con la totale emersione del mezzo, si riduce drasticamente quella che viene definita velocità di resistenza e, pertanto, si possono raggiungere delle velocità abbastanza importanti, molto vicine ai 100 km orari con moderato dispendio energetico.

Il primo prototipo di aliscafo fece la sua apparizione durante i primi anni del ‘900, quando Enrico Forlanini decise di presentarlo al mondo. Ci fu una fase sperimentale durata quasi mezzo secolo e solo negli anni ’50 ci fu la messa in acqua del primo aliscafo e questo avvenne negli Stati Uniti. Nel nostro Paese fecero capolino nel 1953, per coprire la rotta tra Locarno e Stresa, collegando, quindi, Italia e Svizzera. Il primo aliscafo, modello PT10, poteva contenere 32 passeggeri e poteva raggiungere una velocità di crociera di 65 km orari. Dopo questo breve excursus storico, si deve tornare a parlare del mezzo in sé.

Alle basse velocità non è né più e né meno di una semplice nave che come tale si comporta. È quando la velocità aumenta che inizia a cambiare qualcosa, perché il mezzo emerge e si comporta come se “volasse” sull’acqua. Con il passare del tempo, sono stati costruiti aliscafi sempre più veloci, potenti e con maggiore capienza, in modo da rendere possibile il trasporto di più persone possibile. Oggi giorno, data l’innovazione di questo mezzo e date le velocità che può raggiungere, gli aliscafi vengono utilizzati per impieghi civili e anche militari e in quest’ultimo caso, l’aliscafo è usato come mezzo di pattugliamento costiero.

Il traghetto, dal canto suo, è molto più conosciuto e viene utilizzato per tratte più lunghe. Questo, probabilmente, è il primo punto che distingue i due mezzi, ma torneremo a parlarne in seguito. Molto spesso, il traghettamento avviene mediante vere e proprie navi, capaci di trasportare al loro interno sia passeggeri ma anche auto, camion, camper, veicoli commerciali e finanche vagoni ferroviari. Come già sottolineato, il servizio è offerto sia per tratte brevi, come, ad esempio, l’attraversamento dello Stretto di Messina, sia per tratte più lunghe, come ad esempio la tratta per la Grecia, quella per l’Albania o ancora per la Croazia.

Ma quali sono le differenze tra traghetto e aliscafo? In primo luogo, la velocità. Un aliscafo, infatti, è progettato in maniera tale da poter raggiungere delle velocità più elevate. Del resto, la sua forma molto simile a quella di un aereo gli permette quasi di decollare. Questo dettaglio manca del tutto nel traghetto che, però, a differenza dell’aliscafo può trasportare molte più persone e anche i mezzi di locomozione. Pertanto, si tratta di due mezzi che hanno la stessa finalità, ossia quella di attraversare uno specchio d’acqua, ma che hanno caratteristiche, strutturali e non, molto differenti tra di loro. Molto spesso, la stessa tratta è coperta sia dal servizio con aliscafo che da quello con traghetto e questo significa che si può scegliere in base alle proprie esigenze. Tendenzialmente, si può anche dire che l’aliscafo, fornendo un servizio più veloce ha un costo maggiore rispetto al traghetto e questa potrebbe essere un’altra differenza. Tuttavia, in questo caso come in tutti gli altri, si deve tenere presente la tratta che si vuole fare in aliscafo o in traghetto e, soprattutto, il servizio che forniscono. Cercando in internet, si potrà venire a conoscenza di tutte le possibilità di trasporto, tratta per tratta e, soprattutto, si potranno conoscere i prezzi e le tariffe di ciascuna di esse, in modo da andare a scegliere quella più idonea alle proprie esigenze.

Come emerge da quanto scritto, sia il traghetto che l’aliscafo sono due mezzi molto utili per chi desidera fare una traversata in mare e basta solo scegliere quello giusto per avere un servizio efficiente e più o meno rapido e abbordabile.